CARATTERISTICHE ANNATA 2012


Il germogliamento leggermente ritardato (metà aprile) faceva presagire ad una vendemmia tardiva. Un prolungato periodo di crescita verde del grappolo ha determinato una eccezionale sapidità delle uve, in considerazione del fatto che è in questa fase che il grappolo accumula i sali minerali. Assenza totale di precipitazioni da fine maggio a fine agosto e clima caldo (punte di 36-37°C ad inizio agosto) con limitate variazioni termiche tra giorno e notte. Ciò si è tradotto in un arresto metabolico delle viti ad uva bianca durante la maturazione, e dunque in un limitato accumulo di zuccheri ed aromi nel grappolo. Il calore ha inoltre favorito un rapido abbassamento dell’acidità totale ed innalzamento del pH, principalmente per combustione dell’acido malico e per salificazione dell’acido tartarico. Importanti perdite delle foglie basali per disseccamento. Verso la data di raccolta dei bianchi si è notato un inizio di appassimento delle uve, nonostante non fossero mature. Alla raccolta (metà agosto) le uve bianche evidenziavano acini piccoli e imbruniti, la resa è stata mediamente di 540g uva/pianta. L’acidità delle basi spumante ottenute dall’uva dei vigneti più giovani è stata corretta utilizzando vino acido ottenuto dalla vendemmia dei grappoli prodotti dalle femminelle e raccolti non maturi. Nelle uve ottenute dai vigneti adulti invece, i mosti erano particolarmente acidi ed aromatici, se pur imbruniti e facilmente ossidabili. Questo perché il calo di acidità ed aromatico è stato meno importante rispetto alla disidratazione del grappolo che ha determinato la forte concentrazione dei componenti presenti negli acini. Si prevedono quindi poche bottiglie prodotte ma di buona acidità, grande potenza olfattiva e persistenza, con un carattere ossidativo in parte dovuto alla natura delle uve, in parte dovuto alle scelte enologiche intraprese proprio per valorizzare il carattere di un’annata di difficile valutazione ed interpretazione, ma probabilmente irripetibile.

Le basse rese ci hanno indotto a destinare le poche uve raccolte alla produzione di soli spumanti, dunque niente vini bianchi fermi nell’annata 2012. Il caldo e la siccità hanno asciugato e “bruciato” le uve Marzemino, Schiava Gentile e Incrocio Terzi n°1, quindi non si è prodotto il Cellatica 2012.

Il Merlot evidenziava forte acescenza dei grappoli, in quanto le violente piogge di fine agosto hanno provocato lacerazioni e scoppi degli acini; in fase di raccolta (inizio settembre) si è dunque resa necessaria una attenta cernita delle uve. Le uve evidenziavano maturazione fenolica completa e grande ricchezza di polifenoli totali; aromi varietali non particolarmente spiccati. Syrah, Cabernet sauvignon e Nebbiolo hanno sofferto meno il caldo e la siccità, inoltre le piogge di fine agosto e settembre hanno conferito nuova vivacità alle piante. La maturazione fenolica è stata completa ed il contenuto polifenolico soddisfacente. Carattere varietale mediamente spiccato.